Monterano, antica città abbandonata agli inizi dell’ottocento
è un affascinante complesso dove sono ben visibili le abitazioni, la chiesa, la cattedrale, l'acquedotto e il palazzo ducale o castello Orsini-Altieri, sulla cui facciata svetta la fontana con un imponente Leone.
Dagli anni cinquanta è stato utilizzato in svariate occasioni come set cinematografico, come ad esempio Ben-Hur (1959), Il Marchese del Grillo (1981) e molti altri.
La città si trova all’interno della “Riserva Naturale
Regionale Monterano” non lontano da Roma.
Partiamo presto dal Valdarno io e
Roberto, dopo un trasferimento autostradale, usciamo a Magliano Sabina e ci
dirigiamo verso Nepi fino ad arrivare al Lago di Bracciano. Sosta pranzo in
riva al lago ad Anguillara Sabazia per poi riprendere il viaggio verso
Bracciano e successivamente Montevirginio, poi si trovano le indicazioni per “Monterano
Antica”, dopo l’ultimo tratto di una stretta strada sterrata si giunge fino
allo spiazzo dove, parcheggiate le moto, proseguiamo a piedi per circa
ottocento metri. Lo spettacolo che ci si para davanti è ineguagliabile, la
vegetazione rigogliosa e i ruderi in parte in buono stato e piuttosto completi
sono uno scenario veramente bello. Giriamo per le vie della città fino a
giungere al “pezzo forte” la chiesa con la fontana, sita in un ampio spiazzo
verdeggiante.
Facciamo visita anche alla “cascata Diosilla” raggiungibile
con un irto sentiero che scende a valle. L’area è ricca di zolfo, l’acqua è di
un colore giallo ruggine, con riflessi blu e biancastri. La cascata,
probabilmente per la penuria d’acqua visto il periodo estivo è pressoché
inesistente, in compenso sullo spiazzo c’è una simpatica pozza da cui ribolle l’acqua.
Risaliamo il sentiero, veramente “ritto”, fino a raggiungere il parcheggio, si
riparte puntando le forcelle verso casa. Itinerario da 500km, trascorsi
piacevolmente, a parte momenti di calura tremendi.
See you on the road
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