martedì 31 gennaio 2017

Tra Firenze e Pisa

Restiamo in Toscana, andando a visitare una zona che in passato è stata teatro di vari scontri tra Pisa e Firenze, siamo nella valle dell'Arno, a metà strada tra le due grandi città. L'aria è frizzante ma il sole stempera un pò il gelo. Prima tappa Cerreto Guidi da qui inizia il nostro tour.



La villa medicea di Cerreto Guidi è stata costruita su un precedente castello dei Conti Guidi, che prima erano i signori di questa zona, da Cosimo I de’ Medici che ne fece una residenza per la caccia. In effetti all’interno ospita anche il Museo storico della caccia e del territorio, con una ricca collezioni di armi da fuoco, da tiro e armi bianche di diversa provenienza. Bellissime le numerose stanze dalle pareti affrescate e con i ritratti dei diversi membri della famiglia de’ Medici. L’arredamento è stato ricostruito in base alla descrizione degli inventari storici e proviene per la maggior parte dal fondo dell’antiquario fiorentino Bardini. Come tutte le ville medicee, anche qui c’è un giardino all’italiana, non molto grande ma grazioso e ben tenuto. Cosa apprezzabile, l’ingresso alla villa è gratuito, come lo è anche la visita guidata.





















Si riparte per San Miniato, in provincia di Pisa. Sulla cima di una collina, si sviluppa nel senso della lunghezza. Si tratta di un borgo fondato dai Longobardi nell’VIII secolo e dedicato al martire Miniato. Più tardi Federico II di Svevia vi fece costruire la rocca, punto chiave per la riscossione dei tributi nell’Italia centrale. Per questo motivo, per la sua fede ghibellina, la città venne chiamata San Miniato al Tedesco. Della rocca oggi è rimasta solo l’altissima torre, per altro distrutta durante la seconda guerra mondiale, così come il vicino duomo, ed entrambi gli edifici sono stati ricostruiti come erano.
Sicuramente però il monumento che colpisce di più è il seminario, con la facciata completamente affrescata e con dipinte le virtù accompagnate da motti biblici.
Si pranza al bar spaghetteria Cantini, nella terrazza panoramica coperta. Il menù è molto vario e per tutte le tasche, il cibo ottimo e il servizio veloce.
Gironzoliamo ancora un po’ per San Miniato e più tardi partiamo alla volta di Montaione.














































Montaione, il centro storico, che si snoda in tre strade parallele e con una piazza centrale, offre degli scorci interessanti. Prima di ripartire, ci affacciamo alla terrazza panoramica per le consuete foto alla vallata sottostante.











Rientriamo verso casa che il sole è già basso all'orizzonte, l'aria si fa più rigida e le ombre si allungano velocemente, arriveremo a casa a buio con tanto di attraversamento di cinghiali nell'ultimo chilometro, ma ci siamo abituati, vivendo in campagna. Al prossimo viaggio

See you on the road