lunedì 8 agosto 2016

Gola del Furlo & Monte Cucco - 31 luglio 2016

Partendo dalla Toscana, attraverso l'Umbria per finire nelle Marche, è una delle più belle strade, che dalla costa ovest porta a quella est.

La statale 257, che da Piobbico porta ad Acqualagna, passa in mezzo ad affascinanti montagne, percorrerla in moto è un'esperienza unica, anche quando l'hai fatta e rifatta, sa sempre rapirti con il suo fascino.



Gola del Furlo
Questo passaggio è un qualcosa di veramente suggestivo, la piccola strada che costeggia il fiume da una parte e la roccia a strapiombo sopra la testa dall'altra.
L'acqua di un colore verde chiaro ti rapisce e la voglia di tuffarsi viene spontanea. 












Sulla strada per Monte Cucco, in Umbria, attraversiamo altri panorami veramente belli così come lo è la Provinciale 3 che ci porta dal Furlo, attraversando Scheggia & Pascelupo fino a Sigillo.




A Sigillo prendiamo la provinciale 244 che ci porta fin su a Pian di Monte dove la strada finisce e inizia il sentiero che ci porterà fino all'ingresso della grotta di Monte Cucco.
Il prato circostante è letteralmente pieno di deltaplani e restiamo ad ammirare i voli di quest'ultimi. Il vento tira fortissimo ed è uno spettacolo unico vedere queste evoluzioni.





















Dopo esserci inerpicati su per la montagna, dapprima su un largo sentiero, poi su uno stretto percorso a strapiombo sul fianco della montagna, arriviamo all'imbocco della grotta.
Casco d'obbligo per i passaggi più angusti e via, tutti pronti per scendere in grotta. L'ingresso è piccolo e subito una lunga scala praticamente verticale ci porta nelle viscere della montagna.
La grotta, rispetto ad altre più "turistiche" è lasciata allo stato naturale, escluso l'illuminazione il percorso è praticamente inalterato, senza troppi aiuti e pavimentazioni artificiali come abbiamo trovato in altre grotte.
All'interno temperatura costante, in estate e inverno, di 6° che al momento, vista la temperatura esterna, ci fa molto piacere. Lo spettacolo all'interno è come sempre unico e camminare dentro la montagna è un effetto che va provato. Le foto parlano da sole.




















Alla prossima avventura, alla scoperta di posti sempre particolari e strade da moto, perchè il viaggio è quello che ci porta a salire in sella e la destinazione non è mai scontata.

See you on the road

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